Nuovo anno, anno di cambiamento.....una nuova vita mi aspetta, io ci credo e dopo anni di malattia spero che questo intervento debelli definitivamente il "grande male". Male oscuro che ti colpisce più nell'animo che nel fisico, male che ti fà perdere contatto con la realtà, male che ti porta via secondi, minuti, ore della tua vita e che non ti tornerà mai più. Da quasi dieci anni lotto con questo male oscuro che ti attacca in qualsiasi momento senza cause scatenanti particolari, in casa, in autobus, con gli amici, in bici, a spasso con la mia cagnolina, nel letto, in allenamento, sul lavoro, male che ho cercato di contrastare con tutte le mie forze da sola e insieme ai miei cari, male che solo alcuni comprendono, male che molti deridono, male dove molti approfittano della tua momentanea debolezza, male che ti cambia. Ho sempre lottato fino in fondo, ultimamente ero stanca volevo essere mamma e moglie al 100% ma la malattia aveva sempre il sopravvento quindi sono andata verso il sentiero più erto, più toruoso, più rischioso, sapendo che non sarei potuta tornare più indietro. Mi sono messa nelle mani dei migliori e anche loro dopo una lunga marathon di 8 ore hanno eseguito una gara per adesso perfetta. Si, adesso mi sento libera, libera di fare cose semplici che prima mi sembravano banali, libera di respirare, libera di guardare, libera di parlare, libera di sentire, libera di toccare, LIBERA.

GRAZIE, un grazie a tutti, agli amici che mi hanno saputo ascoltare, un grazie a coloro che mi sono stati vicino, un grazie a quelli che mi hanno capito in tutti i momenti difficili, un grazie a chi mi ha curato e ha dato il massimo. Adesso sono già due mesi di libertà, sono passati velocissimi ed è incredibile come l'essere umano dimentica subito le sofferenze patite......

GRAZIE Janus Pater

2012

Penso che la News più importante di quest'anno 2012 sia il tricolore portato a casa.

Gara fatta in ottime condizioni, forse potevo limare ancora un 5/6 minuti perchè nei 15/20 km finali mi ha preso la schiena........come sempre...........non riuscivo ne ad andare in salita ne in discesa, male ma molto male........

Essere la prima friulana che porta a casa questa maglia mi fa molto piacere adesso spero che ci sia un ricambio generazionale non solo di cicliste ma anche di età.

Solo le mamme/mogli/lavoratrici sanno  quanti sacrifici si fanno per portare a casa un qualsiasi risultato. Con il poco tempo a disposizione riuscire ad ottimizzare tutto non è facile, programmare l'allenamento al centesimo di secondo non è facile, tornare a casa e sapere di non avere ancora finito NON E' FACILE!!! Far da mangiare alla truppa ancora in divisa e senza aver fatto la doccia, non è facile. Lavare stendere e sedersi solo alle 22.00 non è facile.

Si me lo sono meritato!! Tanti sacrifici ma questo tricolore me lo coccolo alla grande.

Anche quest'anno due importanti Team a livello nazionale mi hanno contattato per unimirmi a loro, ma il legame che ho con la famiglia Chittaro è molto importante perchè ritengono la persona più importante dei risultati.

Certo è motivo di orgoglio personale e questo mi riempie di gioia per tutti gli sforzi profusi in questi 20 anni di attività sportiva ed è per questo che non finirò mai di ringraziare tutti coloro che si sono interessati alla mia persona.

La famiglia, la salute e il lavoro sono davanti a tutto, poi viene lo sport quindi se non posso essere professionale al 100 per 100 non ritengo giusto accettare certe convocazioni. Sono del parere che per certe squadre bisogna dare il massimo ed io in questo momento della mia vita non posso accettare........purtroppo....perchè è un po' di anni che non posso allenarmi come vorrei.....

Ho avuto l'occasione un paio di anni fà di passare ELITE ma una brutta malattia me lo ha impedito.......e come ho sempre fatto nella mia vita, ho combattuto rinunciando a propositi così "bellicosi"...per altri più "tranquilli" ....... dove partecipare ed arrivare è più importante della vittoria a tutti i costi........e sono ugualmente contenta.