E’ con un notevole disappunto che leggo le news sui vari siti di informazione ciclistica dove viene evidenziato che nessuna donna parteciperà al mondiale stesso.
Allo stesso tempo vedo 9 convocazioni maschili, in mezzo ci sono 2 outsider che potrebbero andare a medaglia con molta fatica, poi pochino, ma questo dovrebbe essere il nostro top. Alla fine ci può anche stare, il vecchio marpione, il generoso, il giovane, il fortunato, il vincente, il proff., il raccomandato (quello c’è sempre da qualsiasi parte, siamo in Italia) ma una squadra che se lavorerà da squadra, sacrificando anche qualche pedina, potrà portare a casa qualche cosa. Detto questo mi meraviglio e mi incazzo quando non vedo le convocazioni delle donne, ma cavolo mica dovevamo mandare le ragazze in Australia, siamo in Francia in una nazione confinante e tutto questo è assurdo e vergognoso!!
Tutte le scuse che verranno date saranno delle cazzate immani.
Questo è un colloquio misto fantasioso, non vorrei ledere i sentimenti di qualcuno.
1) “spending review” (nun ce stanno sordi) …….(è chiaro ve li sete magnà tutti).
2) Le donne non sarebbero mai andate sul podio…..e chi lo dice la fata turchina?? E poi che centra?
3) Non abbiamo donne con punteggi alti in ranking UCI…………che centra nr.2.
4) Ordini dall’alto,……..ma quanto in alto??
5) Le ragazze designate non si sentivano all’altezza… ahahhah io ci andrei anche con un braccio rotto.
6) Sono troppo vecchie ….. si perché la Dhale è una di primo pelo no??
7) Non ci sono giovani…… si perchè le ragazzine fanno le marathon ogni domenica….
Ma almeno le giovani a fare esperienza potevano mandarle no??
Sicuramente qualcosa da regolare nell’ambito della federazione c’è, non dico di fare come i trials americani, però qualche cosa di simile sarebbe giusto. A parte che non capisco cosa serva fare circuiti tipo marathon tour se dopo nessuno viene calcolato neanche di striscio, BO! Se c’è una campionessa Italiana marathon quella dovrebbe andare di diritto!! La maglia tricolore a questo punto serve poco lasciata nel cassetto.
Non è giusto portare 9 uomini e neanche una donna. Alcuni atleti tra l’altro non arriveranno neanche fra i primi 30. Certamente non discuto la scelta delle atlete che avrebbe portato il C.T. Paola Pezzo, ma un criterio generale di trasparenza sarebbe auspicabile. Un esempio potrebbe essere il più in forma nel periodo pre-mondiale verificato tramite gare test o lasciare libera partecipazione, a “proprie spese”, ad altri/e elite fino al limite massimo (se c’è).
Le voci dicevano VERONESI, MENAPACE, CALVETTI, io avrei portato ancora altre 2 per un totale di 5 atlete ma a questo punto nisba.
Mi dispiace per l’occasione persa per le ragazze e per la Federazione.
Un’atleta DELUSA!!
