Metilprednisolone

è un potente antinfiammatorio: rientra nel gruppo dei cortisonici a durata d'azione intermedia, avendo un'emivita biologica compresa tra le 12 e le 36 ore.

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso

I corticosteroidi iniettati nel derma possono dar luogo a formazione di cristalli che, sopprimendo le reazioni infiammatorie, possono indurre la distruzione degli elementi cellulari e modificazioni fisico-chimiche nella sostanza basale del tessuto connettivo.

Queste modificazioni, che avvengono raramente, nel derma e nel tessuto sottocutaneo possono risultare in depressioni cutanee nel sito di iniezione.

L'impiego prolungato di corticosteroidi puo' causare cataratte posteriori sub-capsulari, glaucoma con possibile danno ai nervi ottici e puo' favorire l'instaurarsi di infezioni secondarie oculari dovute a funghi o virus.

Durante il trattamento corticosteroideo i pazienti non devono essere vaccinati contro il vaiolo.Non effettuare altri procedimenti di immunizzazione in pazienti sotto terapia corticosteroidea, particolarmente a dosi elevate, a causa dei rischi possibili di complicazioni neurologiche e di una diminuita risposta anticorpale.

L'impiego di DEPO-MEDROL nella tubercolosi attiva va limitato a quei casi di malattia fulminante o disseminata in cui il corticosteroide e' usato per il trattamento della malattia sotto un opportuno regime antitubercolare.

Poiche' si sono avuti rari casi di reazioni anafilattoidi in pazienti sottoposti a terapia parenterale con corticosteroidi, devono essere prese le opportune precauzioni prima della somministrazione, particolarmante quando il paziente risulti all'anamnesi allergico a qualsiasi medicamento.
La terapia prolungata e dosi elevate di corticosteroidi possono indurre aumento della pressione arteriosa, alterazioni del bilancio idro-elettrolitico ed aumentata escrezione di potassio. Possono pertanto essere necessarie restrizioni dietetiche del sodio ed integrazione di potassio.

Sono stati riportati casi di convulsioni conseguenti ad un trattamento combinato di ciclosporine con alte dosi di metilprednisolone.

L'insufficienza surrenalica secondaria indotta dal farmaco puo' essere minimizzata mediante una riduzione graduale del dosaggio.

Poiche' la secrezione di mineralcorticoidi puo' essere alterata, somministrare in associazione sali e/o farmaci ad attivita' mineralcorticoide. Nei pazienti ipotiroidei o affetti da cirrosi epatica la risposta ai corticosteroidi e' aumentata.

I corticosteroidi vanno usati con cautela in pazienti con herpes simplex oculare a causa di una possibile perforazione corneale.

I corticosteroidi possono dar luogo ad alterazioni psichiche quali euforia, insonnia, instabilita' emotiva, cambiamenti di personalita', gravi depressioni fino a manifestazioni francamente psicotiche. Inoltre, una instabilita' emotiva preesistente o tendenze psicotiche possono essere aggravate dai corticosteroidi.

Gli steroidi devono essere usati con cautela in caso di coliti ulcerose non specifiche, se vi e' pericolo di perforazione; di ascessi o di altra infezione piogena. Cautela e' necessaria anche in presenza di diverticoliti; anastomosi intestinali recenti; ulcera peptica latente o attiva; insufficienza renale; ipertensione; osteoporosi e miastenia grave quando gli steroidi rappresentano la terapia diretta o aggiuntiva.

L'iniezione intrasinoviale di un corticosteroide puo' indurre sia effetti sistemici che locali.

 

NE VALE DAVVERO LA PENA?